Riconoscimento targhe automobilistiche
OCR è l’acronimo di “Optical Character Recognition” ovvero riconoscimento ottico di caratteri. Nel caso dell’Autovelox si parla più propriamente di ANPR (Automatic Number Plate Recognition) visto che non riconosce genericamente dei caratteri ma distingue e legge le targhe automobilistiche.
Le applicazioni sui misuratori di velocità Autovelox 105SE e Autovelox 106 sono due:
1. Eliminazione dell’input manuale della targa in fase di verbalizzazione e conseguente riduzione del tempo di verbalizzazione
2. Segnalazione automatica delle auto ricercate mediante confronto con il database interno
Le modalità di riconoscimento, selezionabili in fabbrica, sono:
1. On line
2. Off Line
Nella modalità “On Line”, il sistema, nel normale utilizzo dell’Autovelox, legge automaticamente ed in tempo reale ogni singola targa subito dopo la fase di ripresa dell’immagine. Se opportunamente predisposto per l’applicazione 2 caricando l’archivio interno dell’Autovelox con le targhe delle auto ricercate, l’OCR presenta a video un messaggio molto visibile, oltre alla generazione di un suono intermittente.
Nella modalità “Off line”, il riconoscimento avviene su richiesta alla fine del servizio su tutte le immagini archiviate nell’Autovelox, prima che queste vengano estratte con la masterizzazione del CD.
Per l’applicazione 1, la lettura delle targhe può avvenire efficacemente sia “On line” sia “Off line”. Con la modalità “Off Line” la rilevazione delle infrazioni rimane invariata, mentre la modalità “On Line” riduce leggermente le prestazioni dell’Autovelox. Infatti, il tempo di riconoscimento che va da 0,2 a 1 secondo (la media è di 0,3 secondi) allunga il tempo di inattività dello strumento tra l’ultima infrazione rilevata e lo stato di “pronto ad una nuova misura”.
La segnalazione delle auto ricercate ha, invece, una reale valenza se effettuata in tempo reale, così da permettere l’immediata azione delle forze dell’ordine.
Il riconoscimento dei caratteri eseguito da un computer segue delle logiche completamente diverse da quelle umane. Per questo motivo, a volte è difficile comprendere perché la macchina non ha riconosciuto una targa che a noi sembra leggibile senza incertezza. Peraltro, si può anche riscontrare il caso contrario, ovvero dove il nostro occhio esita, l’OCR non ha problemi.
Per rendere oggettivo il livello dei risultati ottenuti dall’OCR, è stato generato un campione di 1600 immagini di vario tipo (giorno, notte, targhe con provincia, ecc.). Su questo campione i risultati sono stati i seguenti:
- Veri positivi: 90%
- Falsi positivi 1,5%
La presenza di uno o più fattori negativi precedentemente elencati determina un decremento delle prestazioni che talvolta può essere significativo, e comunque imprevedibile. Per questo motivo i dati qui riportati devono essere considerati esclusivamente indicativi delle possibili prestazioni del prodotto OCR.